GLI ENTI BILATERALI COSA SONO?

Aziende e Lavoratori a cui si applica il contratto del terziario (commercio) e pubblici esercizi, proprio per disposizione contrattuale devono aderire agli enti bilaterali. Per verificare se si aderisce è possibile, per i dipendenti, visionare la propria busta paga e per le aziende chiedere al proprio consulente del lavoro o alla propria associazione datoriale.

I dipendenti dovrebbero trovare una trattenuta, variabile da contratto a contratto, ma nell’ordine dello 0.05%.

Gli Enti Bilaterali sono organismi previsti da alcuni contratti collettivi e quindi costituiti dalle associazoni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro. Tra gli scopi sociali di questi organismi c’è anche la formazione rivolta agli associati.Generalmente gli enti bilaterali che erogano attività formativa la programmano su appositi cataloghi formativi dove è possibile trovare corsi su salute e sicurezza, sull’informatica, sulla comunicazione e sulle lingue. In questo caso l’unico requisito richiesto alle aziende è dimostrare l’iscrizione ed il versamento contributivo all’ente. 

La Bilateralità è una realtà di origine sindacale che esprime una particolare modalità di gestione delle relazioni che intercorrono tra le rappresentanze dei lavoratori e dei datori di lavoro.

Nel diritto sindacale l’idea di bilateralità prevede diverse tipologie di rapporti in cui viene auspicato che le parti sociali collaborino di fronte ad un obiettivo comune.

Gli Enti Bilaterali, nello specifico, sono enti privati costituiti liberamente ed in natura paritetica, che prevede dunque un numero di rappresentanti eguale tra lavoratori e datori di lavoro, che si occupano, tra le altre cose, di promuovere e gestire, a livello locale, iniziative in materia di formazione e qualificazione professionale in collaborazione con le Regioni e con altri enti competenti.

Com’è possibile sfruttare le opportunità che gli Enti Bilaterali offrono alle loro aziende?

Innanzitutto le aziende che possono usufruire dei servizi offerti sono quelle che versano regolarmente il contributo previsto per le aziende e per i lavoratori dal contratto collettivo nazionale che ha istituito l’Ente Bilaterale. Per il contratto del Terziario, per esempio, il contributo è pari allo 0.10% per le aziende e dello 0.05% per i lavoratori calcolato su paga base e contingenza per 14 mensilità. Peraltro il recente rinnovo prevede che la contribuzione all’ente bilaterale sia obbligatoria: il datore di lavoro che decide di non versare il contributo all’Ente Bilaterale deve riconoscere al lavoratore un contributo dello 0.30% calcolato su paga base e contingenza per 14 mensilità che rientra anche nella retribuzione di fatto (quella che serve a calcolare anche gli istituti economici differiti e indiretti).

Si rimanda, pertanto, agli altri contratti collettivi l’approfondimento sui costi della bilateralità.

E’ quindi importante, per le aziende, sapere quali siano i servizi offerti e le opportunità di adesione agli enti bilaterali, scelta che, come detto sopra, risulta addirittura economicamente più vantaggiosa.

A rendere davvero vantaggiosa l’adesione agli Enti Bilaterali, contribuisce il fatto che la formazione proposta sia erogata a titolo gratuito, sia per quanto riguarda i corsi di aree professionalizzanti, sia per i corsi obbligatori, che spesso coinvolgono solo una minima parte dei dipendenti dell’azienda (pensiamo ai corsi di RLS, RSPP, Primo Soccorso, Antincendio) ma che comunque, svolti privatamente, risulterebbero spese ingenti per le aziende che necessariamente devono farsene interamente carico.

Gli Enti Bilaterali si avvalgono della professionalità di società di formazione specializzate che collaborano e li sostengono nella stesura di un catalogo formativo che corrisponda alle esigenze formative di tutti i dipendenti delle aziende, calibrate a vari livelli, se pensiamo ai corsi di Informatica e di Lingue, e riadattate ai partecipanti del singolo corso, se parliamo di corsi di area comportamentale.

AGSG srl è partner di diversi Enti Bilaterali sopracitati, e offre servizi formativi a vari livelli, occupandosi di percorsi Informatici, Linguistici, Comportamentali, di Sicurezza, e progettando corsi di formazione che riescono a coprire tutto l’arco annuale, permettendo a ciascuna azienda di partecipare ai percorsi formativi nel periodo più utile a ciascuno.

Sul panorama territoriale dell’Emilia Romagna, e nella fattispecie bolognese, esistono diversi Enti Bilaterali.